Relax e benessere

Cari lettori ,
Il benessere è lo stato emotivo, mentale, fisico, sociale e spirituale di ben-essere che consente alle persone di raggiungere e mantenere il loro potenziale personale nella società". Per me è lo stato di buona salute, fisica ,psichica e mentale.
Per ciò io cerco  sempre  di sfuggire  tra le SPA per trovare il relax e il benessere; cercando sempre i ristorantini tradizionali  per gustare le specialità gastronomiche e acquistare i prodotti tipici di ogni piccolo paesino.
Vi presento un elenco dei bellissimi posti che ho visitato con centri termali

  • Terme della Fratta
  • RB Beauty Canalicchio wellness..coming soon
  • Grotta Giusti _Natural SPA in Toscana...coming soon 
  • Chianciano Terme..coming soon
  • Abano terme..coming soon 


  •  Terme della Fratta  ( Grand hotel terme della Fratta ) vedi link
    Volevo passare un weekend di relax con mio marito in un posto  tranquillo e vicino a casa nostra.Il Grand Hotel Terme della Fratta  era il posto ideale per offrirci  oltre  un relax assoluto e la completa armonia con il proprio corpo,ci ha offerto  anche  occasioni ed opportunità per divertirsi , per scoprire il mare , le colline e i monti della Romagna
    E' un centro termale  con rigorosi criteri scientifici che dispone di reparti di fangobalneoterapia, rieducazione motoria e preparazione allo sport, cure vascolari, cure inalatorie ed una palestra attrezzata, bagno turco, bagno romano, percorso flebologico, piscine termali a diversa temperatura con idromassaggi e cascate d'acqua, salette relax.
    Siamo arrivati venerdì sera e abbiamo usufruito l originale aperitivo - cena  del hotel.Poi una breve passeggiata  nel grande  parco secolare di Fratta Terme  per fare il primo riconoscimento ... che bel posto ..un luogo ideale per trovare la tua armonia ed il tuo equilibrio  e quanti fonti !! ben 7 diverse fonti con diversi tipi d' acqua.

Queste sorgenti risultano ricche di preziosi sali minerali in quanto costituite da acque salse, salsobromoiodiche, sulfuree, salsosulfuree, ferruginose, magnesiache, arsenicali, note sin dall'epoca romana per i loro effetti benefici e salutari, come testimonino i vari reperti archeologici ritrovati in quest'area nel corso degli anni tra cui, proprio nel punto in cui sgorga tuttora l'acqua purgativa, i resti di un pozzo in muratura di dimensioni notevoli rinvenuti nel 1928  ed un altro pozzo romano di dimensioni più piccole venuto alla luce nel 1936, accanto al viale d'accesso alle fonti terapeutiche.



 Il giorno dopo  siamo entrati nel centro termale con 2 belle piscine ... percorso kneip , saune , bagno turco e  tanto altro . Poi  siamo entrati nel centro benessere cosi io ho fatto i miei massaggi e il mio marito ha usufruito  le tisane e la frutta fresca .



poi la sera verso le ore 20:00 l hotel offriva anche un aperitivo .
La cena era un dillema ...usciamo fuori a visitare il borgo di Bertinoro o restiamo in hotel?? eravamo cosi rilassati ed era  pesante di guidare anche la macchina.

 Invece abbiamo optato per la seconda  opzione : Abbiamo visitato il bellissimo Borgo di Bertinoro  detto Balcone della Romagna 
e abbiamo trovato un ristorantino tipico  e abbiamo assaggiato i strozzapreti.
Bertinoro è rimasto un tipico borgo medievale e nel suo centro storico è usuale vedere le strade ciottolate arrampicasi verso la Rocca ed attiguamente alle mura
La gastronomia di Bertinoro è sostanzialmente quella di Romagna, ricca di primi piatti creati dalle mani delle "sfogline" che lavorano la sfoglia ancora con il matterello per preparare passatelli, tagliatelle al ragù, cappelletti, strozzapreti, maltagliati con i fagioli, manfettini, e secondi tipici quali arrosti , coniglio in porchetta e castrato.
Un piatto tipico ed esclusivamente bertinorese è "la zuppa del millennio" : si racconta che fu preparata quando nella Rocca del Castrum Cesubeum (antico nome di Bertinoro), nobili, giuristi e cavalieri furono ospitati dalla famiglia del Castello per decidere in merito a controversie patrimoniali.
Tra i piatti poveri, sta riscuotendo successo il "Tortellone", un crescione pesante che occupa circa mezzo piatto e che può essere cucinato o con burro e salvia o al ragù con i pinoli.




consiglio questo ristorantino...ottimo rapporto tra qualità e prezzo 



La vera e propria "bandiera" della cucina romagnola è la piadina, preparata al momento negli svariati chioschi del territorio ed i cui ingredienti sono pochi e semplici: farina, strutto, un pizzico di lievito e sale. Nonostante ciò ogni paese o addirittura ogni famiglia, ha il proprio segreto per prepararla. La piadina viene usata normalmente al posto del pane ed accompagna molti alimenti tra cui i classici salumi, formaggi ed erbe di campagna. Assolutamente da assaggiare è la piadina con lo Squacquerone, formaggio a Denominazione di Origine Protetta a pasta molto molle, di forma rotonda e senza crosta, delizioso anche con marmellate, saba (sciroppo d'uva o mosto cotto)  savor (conserva di frutta a base di mosto) o la gelatina d' uva nera  . Altro prodotto tipico di questa zona è l'olio d'oliva extravergine, di colore giallo con intensi riflessi verdognoli, con acidità molto bassa, leggero odore fruttato e sapore mediamente dolce, a metà tra il delicato olio ligure e il più deciso olio toscano e pugliese.
Bertinoro offre a chi ama prendersi cura della propria bellezza e della propria salute un tesoro di acque che sgorgano da sorgenti naturali e da pozzi ordinari e trivellati che si trovano lungo il Rio Salso, a 3 Km. dal colle di Bertinoro, ed attualmente racchiuse nel grande Parco di Fratta Terme, ai piedi della Collina, luogo ideale per ritrovare armonia ed equilibrio


Al nostro ritorno non abbiamo lasciato sfuggire una  visita veloce  al CASTELLO  di Gradara.



Gradara è un paese di origine medievale situato a breve distanza dalla Riviera Marchigiano-Romagnola, immerso in un piacevole paesaggio collinare che contribuisce a rendere la permanenza estremamente gradevole durante tutto l'anno. La Rocca e il Borgo fortificato sono fra le strutture d'epoca meglio conservate in Italia: la cinta muraria più esterna si estende per quasi 800 mt, mentre il Castello domina l'intera vallata da una collina a 142 mt sul livello del mare.

Grazie alla sua posizione strategica rispetto alle coste e all'interno, Gradara ha costituito da sempre un crocevia di traffici e genti, ed è stata spesso scenario di scontri per il potere fra le casate marchigiano-romagnole e le milizie del Papato. Oggi Gradara rappresenta una delle maggiori attrattive storico-culturali delle Marche, e la sua Rocca rientra fra i trenta monumenti più visitati su tutto il territorio nazionale.
Noi siamo stati fortunati  di vedere anche una manifestazione medievale 

Poi passeggiando per le vie del centro storico, ci siamo fermati da Paolo e Francesca , un bel ristorantino per assaporare i piatti tipici locali ....tutto ottimo :-)....e poi vai alla ricerca della portata successiva.....

Ma io volevo anche passare a un posto particolare da Foschi...per comperare le ceramiche per il mio giardino ....non sapevo cosa scegliere ......ho comperato quasi tutto 
ma ogni oggetto ha trovato il suo posto ideale ....

E ora il ritorno  per casa  rilassati  e felici...ma prima  arrivare a casa siamo fermati a fare una preghiera alla Madonna di Loreto , una preghiera a Maria che,accogliendo tutti nella 


 Sua Santa Casa, aiuta a scoprire come la vita della Santa Famiglia di Nazareth possa essere l’esempio tangibile per tante famiglie cristiane. È questo il mistero di Loreto, uno dei luoghi di pellegrinaggio che, ancora oggi, è tra i più importanti del mondo cattolico.
Era la notte tra il 9 e il 10 dicembre 1294 quando, sul colle su cui sorge la città marchigiana, successe qualcosa di straordinario: trasportata dagli Angeli, arrivava la casa dove, secondo la tradizione, la Vergine Maria nacque, visse e ricevette l’annuncio della nascita di Gesù. Secondo la tradizione, infatti, nel 1291, quando i crociati furono espulsi definitivamente dalla Palestina, la Casa in muratura della Madonna fu trasportata, “per ministero angelico” prima in Illiria e poi nel territorio di Loreto (10 dicembre 1294). Una preziosa reliquia, costituita da tre povere pareti in pietra addossate e poste come a chiusura di una grotta scavata nella roccia.


Tutto a Loreto parla di Maria e tutto si è sviluppato intorno a queste semplici pareti, protette esternamente da un rivestimento marmoreo, progettato nel 1509 dal Bramante. La Madonna di Loreto, detta anche Vergine Lauretana, ha una particolarità: ha il volto nero. La statua originaria, risalente al XIV secolo, fu distrutta in un incendio, quella attuale risalente al 1922 è in legno di cedro del Libano. Loreto è oggi un centro storico-architettonico unico al mondo che può vantare un patrimonio artistico, religioso e culturale senza eguali, meta sin dal medioevo di pellegrinaggi, è il santuario mariano più visitato d’Italia

Chara Filippa

Commenti

  1. Ciao :) hai proprio ragione, ogni tanto serve staccare un po' la spina per ritrovare quello stato di benessere che a volte con le mille cose da fare ci dimentichiamo di curare. Anch'io nel mio sito internet www.cadelferro.it nella sezione "cosa fare" consiglio qualche struttura termale perché quando si va in vacanza la parola relax è d'obbligo!

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